È la città a fornire il tema di questo tipo di rappresentazioni.
Kolář si avvale di immagini fotografiche di luoghi e monumenti riconoscibili e famosissimi, dei quali occulta mediante il collage il soggetto, la parte principale.
Le grandi bagnanti di Cezanne coprono il parigino Arc de Triomphe, precorrendo i progetti di “impacchettatura” che renderanno celebri Christo e Jean-Claude. La Tour Eiffel si trasforma in una colorata sagoma conica di numeri e figure, che si rivela essere un manifesto di una mostra di Raoul Hausmann (compare tra l’altro capovolto il frammento lettristico “erz”, da “merz”: evidente il voluto riferimento anche ai merzbildern di Kurt Schwitters).
