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“Le cosiddette poesie-collage sono state il primo passo che ho fatto verso questa strada.
È stato alla fine degli anni cinquanta, che ho chiamato il lettore per la prima volta, perché facesse qualcosa, che completasse da solo la bozza di una poesia.
C’è nel collage un elemento, forse anche qualcosa che riprende il concetto, ma come fattore autonomo che, pur rimanendo legato all’opera, può anche vivere senza di essa.”